Exponiamo i fatti. Almeno un po’ intorno agli ogm.
Eravamo rimast* al fatto che ogni stato potesse decidere liberamente se coltivare ogm, ed ora, con una nuova proposta di regolamentazione adottata dalla commissione europea, anche di utilizzare o meno i mangimi che li contengono.
Le motivazioni al diniego dovrebbero essere fornite caso per caso, ma comunque fondate su argomentazioni che comunque non riguardano rischi per la salute e/o per l’ambiente perchè questi sono argomenti propri della procedura dell’autorizzazione europea.
Quindi su salute e ambiente non si discute e non si discute nemmeno sulla commercializzazione perchè vietarla sarebbe contrario alle norme del mercato interno.
Sarà perciò una conquista questa proposta di regolamento che lasciando l’ultima parola alle singole nazioni sull’adozione di ogm, le lascia anche sole davanti ad un mercato del quale sappiamo chi sono i padroni?
Intanto e tanto per non smentirsi, questi ultimi, americani in testa, hanno visto andare a buon fine le loro pressioni sull’introduzione in Europa di 12 nuovi transgenici di cui 7 rinnovi.
Juncker, quello che al suo insediamento come presidente della Commissione aveva garantito maggiore democraticità nel processo autorizzativo, si è avvalso del fatto che in mancanza di maggioranza qualificata, la Commissione decide da sola, e lui ha deciso; ecco fatto.
11 su 19 sono Monsanto con i suoi mais che garantirebbero buona resa anche se fa freddo, le sue soie come sempre resistenti al glifosato, ma anche al dicamba e poi le colze e i cotoni tutti ovviamente glifosato resistenti. Poi ci sono gli altri: DuPont (americana), Bayer e BASF (tedesche) con soie resistenti all’imidazolinone che è sempre un diserbante e il cotone resiste ai bruchi e al diserbante a base di glufosinato ammonio. -Diserbanti a colazione, e nell’acqua di sicuro-. Infine ci sono i garofani ogm di Florigene che hanno l’insolito colore violetto.
A tutt’oggi perciò ci sono 70 ogm autorizzati all’importazione in Europa; la maggior parte per alimentazione umana e animale. 44 in attesa di una decisione finale perchè in via di valutazione all’EFSA (European Food Safety Authority).
Piccoli numeri crescono.
Questo è il primo risultato del TTIP , ed è questo quello che conta, tutto il resto, compreso Expo, è fuffa. Lucrosa fuffa.