Monti Tiburtini – Colosseo, sulla carrozza che procede da Rebibbia a Laurentina. Una signora truccata che diresti quasi si fosse voluta fare bella con troppa cura, quella che sfocia nella grossolanità. Al telefono:
“E insomma m’ha detto che s’è fatto già quattro volte l’ospedale, che appena fai uno sgarro, rispondi male, giù pizze. E insomma sì j’hanno fatto male sul serio già quattro volte…ma guarda ancora non si sa, che la sentenza definitiva ce l’ha tra poco e poi decidono se se lo tengono. Io oggi gli ho portato i cioccolatini, mica lo sapevo se portaje un dolce o qualcosa di salato, alla fine ho portato il cioccolato che almeno lo tira su…no no, anzi ha messo su pure un po’ di pancetta. Invece conta che c’avevo ‘na lettera della creatura e invece quella niente, se po’ mannà solo per posta. Gli ho detto che l’aprivo lì davanti e invece niente. Solo per posta…”
La voce sfuma, lei scende, parentesi amara di una giornata che per qualcuno è più di merda di qualcun altro. Io ho lo stomaco aggrovigliato.