Non fai in tempo ad andare a dormire con soddisfazione per la buona riuscita del presidio contro gli OGM, che il giorno dopo ti alzi con lo strombazzamento del “Via libera dell’Europa agli OGM”.
Si sa che i giornali radio ed i telegiornali le sparano là, così; ma vale la pena di capire un po’ di più questo nuovo eurodelirio.
Eravamo rimaste all’altro ieri quando al Consiglio Affari Generali che doveva discutere dell’annosa questione dell’autorizzazione alla coltivazione del mais Pioneer 1507 (già respinta dal Parlamento Europeo il 16 gennaio 2014), 19 paesi su 28 si erano dichiarati contrari, 4 astenuti e solo 5 erano favorevoli.
Ma questa, non è ritenuta una maggioranza qualificata per esprimere una posizione e perciò la presidenza di turno ha deciso di non votare; senonchè la cosa è passata alla Commissione Europea per la quale il non voto corrisponde ad un obbligo legale (!) per l’autorizzazione, perciò, zacchète, intanto è così. [Qui se volete capirci qualcosa di più].
Il mais Pioneer 1507 è questo; sostanzialmente resistente ai lepidotteri dannosi e tollerante agli erbicidi a base glufosinato ammonio che è questo. Di lui si dice questo.
Non si sa da quando effettivamente si potrà seminare, probabilmente non da questa primavera, …fatto salvo il Fidenato di turno.
Se ammazziamo la piralide, perchè non anche le erbacce e prendiamo due piccioni con una blava*?
*Blave, friulano = mais