Femminismi
A Roderigo piace la “Geisha Femminista”
Categories: Femminismo a Sud

44720_420585604675272_1963147618_nRoderigo, colui che ama le Governanti, Sottomesse, Geishe, scrive precisamente qual è il modello di Geisha che gli piace. Non ce ne potrebbe fregare di meno se non fosse per il fatto che questo signore insiste nel voler dare lezioni di femminismo a FikaSicula e a tutte noi. Ma che Roderigo volesse stabilire i confini del femminismo e normare la nostra vita, nostra di donne e femministe, era chiaro fin dal lontano 2006, epoca alla quale risalgono i suoi contributi in rete in questo senso, che continuano negli anni a seguire, poi nel 2009 e ancora oggi egli ci delizia con il suo parere su come dovrebbe essere una femminista.

Nel 2009 lui scrive un post che fuga ogni dubbio. A lui la Geisha piace femminista. Praticamente un ossimoro. E che cos’è una femminista per costui?

Egli dice:

Adoro la geisha (…). Il mio ideale sarebbe una geisha femminista. Se ho delle esigenze contraddittorie, nella figura della geisha femminista, esse trovano una perfetta conciliazione: se ogni donna è libera, io potrò avere una geisha autentica, per puro amore (e per puro gioco).

Esigenze contraddittorie? Ma figurati. Il mondo è pieno di cripto-maschilisti che fingono di essere antisessisti mentre poi tentano di normare la vita delle donne. Egli addirittura vuole normare la vita delle femministe affinché siano gioiosamente Geishe per lui. Per puro amore. :D

Poi prosegue, perché tutto questo ragionamento vorrebbe manifestare un’etica. Lui vuole una Geisha femminista e ci tiene a fare sapere al mondo (ma era una cosa tipo annuncio online? tipo messaggio nella bottiglia?!?) che ha una precisa idea di quel che sarebbe secondo lui una donna femminista e una donna antifemminista. Dall’alto della sua concezione paternalista, naturalmente:

La donna femminista parla, scrive, si batte per l’emancipazione delle donne, di tutte le donne, e attraverso l’emancipazione di tutte le donne, insieme con loro, anche della propria, per conquistare un rapporto alla pari con gli uomini.

E ‘sta tizia farebbe tutta ‘sta fatica per poi diventare una Geisha sottomessa e ubbidiente che dovrebbe piacere a lui? Figata! :D

Poi:

La donna maschilista, antifemminista e misogina invece si batte solo per la sua personale emancipazione. Le vanno benissimo invece la sottomissione, l’emarginazione, l’esclusione delle altre. Le altre, in fondo, sono sue rivali. E non ambisce ad un rapporto alla pari con gli uomini: gli uomini devono stare sotto di lei, a godersi la sua possessività, il suo autoritarismo. Ci pensa lei a difenderli dalle altre e a fargli il deserto intorno.

Ok. Dunque secondo lui la donna antifemminista in definitiva è la donna che non vuole fare la Geisha. Per lui. Una che non fa nulla per compiacerlo non merita la sua approvazione. E per avvalorare la sua tesi la descrive come una nemica delle donne (dunque è una vecchia abitudine la sua… quella di scomunicare le donne se gli danno, per esempio, come ha fatto FikaSicula, del paternalista :P ).

Però tenuto conto che le donne che amano l’emarginazione delle altre piacciono poco anche a noi ci tengo a dire che la parte che mi distrugge di più (in senso ironico :D ) è quella in cui egli dice “Gli uomini devono stare sotto di lei, a godersi la sua possessività, il suo autoritarismo. Ci pensa lei a difenderli dalle altre e a fargli il deserto intorno.

A parte che non mi è mai capitato di dare una definizione di “antifemminismo” – su una donna – in rapporto agli uomini e ai comportamenti umani sostenuti nelle relazioni, osservo che costui (ma hai avuto una brutta esperienza? Dillo a mammà… :P ) comunque ama dominare e non essere dominato. E ci sta tutta come storia, purchè in questo suo mini vademecum sadomaso egli alla fine scriva anche la parola d’ordine perché si smetta mentre egli dà le scudisciate. :D

(Preciso. Lui non dà le scudisciate ma scrive: “Una persona può avere un livello di reattività emotiva molto elevato e dover provare emozioni molto forti per potersi eccitare. L’umiliazione è una di queste. Sono pratiche esistete in ogni tempo. Oggi si aggiunge l’esibizionismo. Per mio gusto personale, non amo l’uso di accessori, al massimo una benda. Non vorrei portare una donna al guinzaglio. Cosa c’entra il guinzaglio? Non fa parte nè di me, nè di lei. Deve sottolineare il rapporto tra padrone e cagna? Troppo diretto, troppo esplicito. Piuttosto le farei legare i capelli a coda di cavallo o a treccia.”)

Tutto regolare se è consensuale. Noi non siamo moraliste. Bello, bello, bello se è un’azione condivisa. Mi fa piacere che a Roderigo piacciano le cose “non esplicite” e che ci abbia spiegato perché mai qualcuno dovrebbe pretendere di farci legare i capelli a coda di cavallo o a treccia in sostituzione di un guinzaglio.

Conclude, nel suo scritto sulla Geisha Femminista:

Se poi la donna maschilista, antifemminista e misogina è pure di formazione clerico-fascista, la sua identità, il suo modo di essere, assume uno spessore ideologico e religioso, una cosa molto pesante, una croce da portare, un calvario lungo tutta la vita, salvo evadere prima e per tempo. Sancito anche dalle inchieste, negli Stati Uniti, le coppie che durano più a lungo sono quelle nelle quali lei è femminista e si può ben capire il perchè.

Fiuuuuu… che culo! E noi che già pensavamo che stavamo strette in questa sua particolare definizione di donne antifemministe. E verrebbe da dire “speriamo che ci consideri tali invece che essere obbligate a subire questa inutile fiera delle banalità“. Invece ci tocca doverosamente interpretare la statistica ed essere disponibili a soddisfare le aspirazioni di stabilità nella coppia di chi magari può fidarsi delle statistiche Statunitensi e ci vuole pure Geishe.

Roderigo, sangu’, fai così: una bella bambola gonfiabile va più che bene. Anzi, se ci dai l’indirizzo facciamo una colletta, a fin di bene, e te la regaliamo noi. La chiami Geisha Femminista e hai risolto. Per la tua felicità e la nostra serenità.

E comunque, davvero, è stato un esilarante piacere conoscerti. :D

 

Di lui e dei suoi tentativi di scomunica nei confronti di FikaSicula:

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