Post che avrei voluto scrivere alcune settimane fa, mentre abbandonavo posti, persone e cose, mi incazzavo e lasciavo case, convivevo con persone inaspettate con inaspettata gioia e tanto altro ancora. Sono parole semplici, sempre valide. Si sommano a tutte quelle che ho perso in questi tempi, insieme a certe ricette da leccarsi i baffi che ho scordato.
In valigia non ci stanno i baci gli abbracci e le persone. In valigia non ci stanno le tue parole, non ci stanno tutti i miei libri, non ci stanno le canzoni, le lotte che abbiamo fatto e che faremo, la gioia che provo nel rivedervi, la frustrazione di una Roma a volte scempiata, come l’Italia grillina d’altronde. Via dei Volsci sta dove l’avevo lasciata, ma tutto cambia e poco in meglio.
In valigia ci stanno troppe cose ma mai quante vorresti. Non ci entra mai quello che serve e qualcosa si scorda. Si fanno pacchetti, si prende il volo, e si va.