Le compagne del Centro autonomo per le donne/lesbiche/ragazze di Vienna hanno scritto questa lettera in solidarietà con la donna sopravvissuta allo stupro de L’Aquila.
Presa di posizione pubblica
Il 19 novembre 2012 si terrà a l’Aquila il processo per stupro di una donna che fu violentata nel febbraio 2012 nella stessa città.
Noi condanniamo nel modo più assoluto la violenza contro le donne. Troviamo molto coraggioso il fatto che la donna denunci pubblicamente lo stupro e la violenza e siamo solidali con lei.
Sappiamo che molti processi che riguardano lo stupro e la violenza contro le donne vengono minimizzati, che le donne vengono accusate di essersi comportate in maniera “sbagliata” o che non vengono credute.
Anche questo condanniamo con determinazione.
Nella società le donne che sono colpite dalla violenza vengono spesso isolate, minacciate e intimidite mentre i colpevoli vengono protetti e si presentano come gli orgogliosi figli del patriarcato.
Noi abbiamo fatto l’esperienza che, se lo stupro è perpetrato da rappresentati delle istituzioni statali, economiche, dei media e della chiesa, le donne che denunciarono pubblicamente il fatto, sono ancora di più minacciate e diffamate.
Noi ci opponiamo contro questo trattamento!
Continueremo a seguire e a rendere pubblico il processo, e ci adopereremo per la fine del sessismo e la violenza contro le donne. Esigiamo questo anche dall’intera società.