Sono le 4.00 del mattino e il terremoto mi fa tremare la stanza. Sveglio lui che fa “dobbiamo proprio?”. Gli ho appena chiesto di vestirsi ché bisogna uscire. In strada luci accese, sembra tutto ok. Nessuno si è fatto male. Chissà dov’è stato l’epicentro. Proviamo a trovare un cornettaio aperto, ché a Firenze è un’utopia […]