Così ci pare la campagna Miss Patata di Amica Chips che ti propone il concorso per essere votata reginetta del tubero con uno spot dove si esibiscono due ragazze, l’una parzialmente cellophanata nel logo del prodotto, graziosa, silenziosa, ammiccante e sculettante cui fa da contraltare l’altra vestita e goffa, perché come dice la voce fuori campo: “non serve essere bella per diventare Miss Patata 2012”, solo che te lo dice mentre vanno a tutto schermo le chiappe della prima, evidente prototipo di “Miss Patata 2012 croccante dentro salata fuori”. Vomito.
La “gnocca“ che appare ancora più gnocca perché comparata con la brutta; questo è lo schema della modellistica maschile cui poi, le donne, qualora volessero essere scelte dal Siffredi del caso, si dovrebbero conformare. Che merda! Scusate la parola, ma delle volte, certi pubblicitari verrebbe veramente voglia di mandarli in purea.